
Decreto Crescita: Ecobonus e Sismabonus
L’ambiente è un tema che, soprattutto in questi ultimi mesi, ha trovato ampio (e giustificato) spazio su tutti i media. Molta attenzione ha catalizzato, meritatamente, la piccola attivista svedese Greta Thunberg. Noi di Euroansa Rovigo siamo decisamente attenti a tematiche che riguardano la salvaguardia dell’ambiente. Ci sembra quindi giusto e doveroso darti tutte le informazioni in merito agli incentivi statali che ti aiuteranno ad avere una casa a risparmio energetico piuttosto che antisismica. Devi sapere che fare un mutuo per comparare una casa con l’intenzione di attuare alcuni cambiamenti proprio in merito a questi due argomenti può portarti dei vantaggi economici. Oltre al fatto di essere garantista sulla tua salute e su quella di chi vivrà in questo pianeta nei prossimi secoli.
Le misure del Decreto Crescita
Già dai primi di Aprile le novità inserite non sono fortunatamente tardate ad arrivare anche per il settore immobiliare! Pensate che il beneficiario del Sismabonus e dell’Ecobonus può trasferire la possibilità di godere di tale diritto all’impresa che si occuperà di realizzarne l’efficientamento energetico o di ricostruzione. Ma l’impresa dovrà garantire al beneficiario uno sconto pari al beneficio statale che andrà a ricavare. Cosa significa in soldoni? Facile: sostanzialmente si avrà una riduzione delle spese sostenuto dall’impresa che effettua i lavori e quest’ultima otterrà un credito di imposta da usare in compensazione. Esempio su tutti: per lavori di 10000 €, con una detrazione pari al 65%, il contribuente avrà uno sconto di ben 6500 € mentre il fornitore di 1300 € per ben 5 anni.
E chi invece non volesse optare per questo modo operandi? Si può sempre usufruire della detrazione sull’Irpef spalmata su 10 anni! Per la ditta incaricata dei lavori, la detrazione sarà su 5 anni divisa per quote annuali uguali. Un’altra novità è quella che il bonus per la compravendita di case ristrutturate e rese a prova di terremoto sarà applicato non più solamente alla zona di rischio sismico 1 ma estesa anche alla 2 e alla 3.